La Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha emesso una sanzione di 251 milioni di euro nei confronti di Meta, la società madre di Facebook, per aver trasgredito le normative europee sulla privacy dei dati (Gdpr). La multa, annunciata martedì 17 dicembre, è il risultato di un’indagine su una violazione di sicurezza risalente a luglio 2017, che ha compromesso oltre tre milioni di account nel territorio dell’Unione Europea.
LA SANZIONE
Privacy, il garante irlandese multa Meta per 251 milioni
A motivare la decisione il fatto che Facebook non avrebbe rispettato le prescrizioni del Gdpr in occasione di una violazione di sicurezza che nel corso degli anni avrebbe coinvolto oltre tre milioni di utenti

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